Sono passati esattamente quaranta anni dalla grande crisi petrolifera che per effetto dell'embargo decretato dall'Opec nell'ottobre 1973 fermo' le auto private negli Stati Uniti e nei paesi alleati in Europa, Italia compresa, dove presero il via le "domeniche a piedi".
Era il 2 dicembre del 1973,quando auto ed altri veicoli a motore si fermarono per l'intera giornata,cambiando, almeno per un giorno, le abitudini degli italiani con un risparmio , per ogni domenica a piedi,di 50 milioni di litri di carburanti.
Era stata la guerra arabo-israeliana dello yom kippur (6-25 ottobre) a portare all'embargo decretato dall'Opec . Oltre alle 'domeniche a piedi', ci furono anche il rincaro dei carburanti e l'abbassamento della velocità consentita in autostrada a centoventi chilometri all'ora . Questi provvedimenti portarono ad una progressiva disaffezione degli italiani nei confronti delle quattro ruote, determinando una situazione di crisi del mercato automobilistico superata solo da quella attuale. Dal consuntivo di quell'anno con 1,449 milioni di immatricolazioni (in linea con il 1971 e il 1972 e,incredibilmente, superiori a quelle del 2012) si scese a 1,281 milioni nel 1974 e a 1,051 nel 1975.
(fe)